lunedì 24 novembre 2014

Un ragazzo inadeguato - Max Pezzali



Oggi si parla di musica (di nuovo, yes.) !
Precisamente; di una canzone abbastanza recente di un cantante italiano che molti conosceranno: "Un ragazzo inadeguato" di Max Pezzali.
Il cantante, Max Pezzali
Ebbene, non ci crederete, ma la prima volta che l'ho sentita, è stata a scuola, dal cellulare di una mia compagna di classe. Inizialmente pensavo alla solita canzonetta così, ma poi il ritmo e le parole mi hanno conquistata.
Il Ritmo: è semplice, un po' ripetitivo, molto orecchiabile ma deciso e riesce a supportare le parole del testo e a "sottolinearle" in alcuni casi.
Il Testo: è molto interessante, perchè in poche righe ( o versi, che dir si voglia) riesce a fare il ritratto di un uomo/adolescente normale ma allo stesso tempo non normale, con le sue paure e incertezze, con i suoi desideri infantili che si scontrano con la dura realtà (Del tipo: vorrei vivere in un fastfood ma mi devo accontentare delle mozzarelle light, sob...). Insomma, è un testo che può sembrare leggero, e forse lo è nella forma, abbastanza semplice e con  "esempi" ben riconoscibili, ma che contiene una grande verità : il mondo è un po' complicato, ragazzi, ma siate comunque quello che siete, niente maschere!

Ecco a voi il video ufficiale, molto carino e con tanto di testo :
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=WelbBfmqGB4

lunedì 17 novembre 2014

Weekly life - Red Eyes




Hi people!
Scusate, ma ho avuto molti impegni e non sono riuscita ad aggiornare il blog. Ma eccomi qui le peggiori e le migliori della settimana:

Le tre cose più belle della settimana:

1) Giovedì scorso era il Santo patrono del mio paese, quindi le scuole erano chiuse...un giorno di riposo che ho usato per "andare a trovare" la mia vecchia scuola (le scuole medie)

2) Sabato  sono andata a vedere uno spettacolo teatrale che mi ha fatto morire dal ridere (Si chiama "Le Betoneghe". Occhio, però, è quasi tutto in dialetto veneto ;) )

3) Ho comprato un vestito color blu scuro con collo e maniche staccate (tipo manicotti). E' bellissimissimo! *.*

 
 Le tre cose più brutte della settimana:

1) Ho preso 5 in disegno tecnico...come faccio a rimediare?!

2) Qui diluvia da due settimane. B-a-s-t-a-a-c-q-u-a-n-e-h-o-f-i-n-s-o-p-r-a-i c-a-p-e-l-li!

3) Per prendere la corriera mi tocca alzarmi molto presto ogni mattina, groan.

 

giovedì 6 novembre 2014

Pretty Star - Sognando l' Aurora

Pretty Star - Sognando l'Aurora (プリティーリズム・オーロラドリーム , Pretty Rhythm: Aurora Dream) è un anime del 2011, tratto dal  videogioco  Pretty Rhythm Mini Skirt prodotto da Takara Tomy  nel 2010.  In Italia l'anime  viene trasmesso su Frisbee dal 2 giugno 2014.

Da destra: Rizumu, Aira e Mion

Trama: Nel mondo dello sport si è affermata una nuova competizione: il Prism Show, che combina tra loro pattinaggio sul ghiaccio, ballo e canto. Le quattordicenni Aira e Rizumu sognano di parteciparvi, mentre l' idol Mion aspira direttamente al ruolo di campionessa: la Prism Queen. Mion, però, non si presenta al suo debutto nel Prism Show e sono Aira e Rizumu a sostituirla, trasformandosi grazie alle  Prism Stone (contenenti dei vestiti e degli accessori), in idol  pattinatrici.
Pian piano le tre ragazze impareranno a conoscersi e diventeranno amiche per poi venire unite nel trio delle MARs dalla presidentessa. Assieme,  lotteranno per cercare di eseguire l' Aurora Nascente che permettà a una di loro di diventare la famosa Prism Queen. Ognuna di loro è spinta a farlo da motivi diversi, che varranno chiariti lungo la storia.
 
Recensione: L'anime, come si può notare, è molto semplice sia per la grafica che per la trama, a tratti  un po' banale e "già vista". 
Un esempio di grafica 3D
La grafica non è poi così male, aprezzo l'idea delle sole "sagome" dei passanti e della gente del pubblico, una cosa un po' diversa dal solito. I balletti e i salti, fatti al computer,  sono in 3D : ciò rende i movimenti delle ragazze un po' legnosi o a scatti, ma sinceramente l'idea mi è piaciuta e credo renda bene.
Il doppiaggio non è niente di eccezionale, specialmente la voce di  Rizumu è troppo acuta e "stridente", bisogna farci l'abitudine e può risultare fastidiosa. Le canzoni sono sempre le stesse tre-quattro, variano da "cantata" a "non cantata".


I Callings
Parlando dei personaggi, Aira è quella più dolce e sensibile (classica protagonista anime) ma a mio parere piuttosto addrmentata e priva di motivazioniper la maggior parte della storia, Rizumu è la classica tipetta "tutto sport e cibo", anche lei piuttosto stereotipata, mentre Mion è Tsundere, e ciò mi basta per amarla., è quindi piuttosto menefreghista (lo si vede bene dal primo episodio, quando preferisce viaggiare per i fatti suoi piuttosto che fare i Prism Jump e quindi viene sostituita dalle altre due) e quando si preoccupa per qualcuno poi fa di tutto per nasconderlo risultando carinissima.
Una grande pecca, però, credo sia il fatto che, per le tre ragazze, ci siano già i fidanzati prestabiliti: ovvero i Callings (che mi sembrano stereotipati ancor di più di Aira e Rizumu) : Sho il leader ovvero "quello figo", Hibiki  il "misterioso" e il terzo dimenticato da tutti e di cui infatti non ricordo il nome, "il simpatico", che effettivamente credo sia il meno peggio tra questi tre.

In conclusione, posso dire che è un Anime gradevole e leggero, ma non aspettatevi molto dalla trama che, come detto, mi pare abbastanza scontata e banale.






L'anime, come si può notare, è molto semplice sia per la grafica che per la trama ma si dimostra però piacevole. La grafica non sarà eccelsa ma è almeno abbastanza dignitosa. Peccato per le sagome dei passanti e della gente del pubblico. Aira è quella più dolce e sensibile (classica fanciulla Moe), Rizumu è in stile tsundere ovvero tenace, determinata, testarda e impulsiva, mentre Mion è la classica tipa che si altera per mostrarsi superiore ma infondo si dimostra di avere un cuore d'oro.
Il doppiaggio mi sembra buono, certo le voci di Aira e Rizu sono un pò troppo stridenti (soprattutto quest'ultima) ma comunque carine. Quella di Mion sembra leggermente più adulta. Le canzoni sono molto orecchiabili.

In conclusione, posso dire che è un anime carino e leggero, con una trama molto semplice. Vi sono momenti seri, divertenti, dolci,


venerdì 31 ottobre 2014

mercoledì 29 ottobre 2014

Halloween in Giappone


Buongiorno gente! Oggi, per rimanere in tema con il periodo Halloweenesco, parliamo di questa festa in Giappone. Let's go!

Innanzitutto, specifichiamo : per i giapponesi  la notte di Halloween non  ha un significato religioso. In realtà i giapponesi, un po' come noi italiani, hanno già una loro festa per ricordare i loro morti, ovvero l'
O-Bon, le cui celebrazioni si svolgono a metà agosto con festival (matsuri)  organizzati in tutto il paese, durante i quali in tanti fanno visita ai propri cari defunti e ai templi. Tipica di questa ricorrenza tutta nipponica la consuetudine di adagiare cibo e acqua dinanzi le foto dei morti e di accendere grandi falò e numerose lanterne che si crede illuminino il sentiero che gli spiriti debbono percorrere per tornare sulla terra e ricevere le offerte loro destinate.

In pratica, Halloween è  solo l'occasione perfetta per sfogare la loro grande passione per il travestimento e per le feste in compagnia, un simpatico pretesto per stare in compagnia e divertirsi una notte in più.
Halloween in GiapponeA dire la verità, la festa è fondamentalmente una  trovata commerciale, un'occasione perfetta per molte compagnie di incamerare grandi somme di denaro in poco tempo, esattamente come accade anche in Italia più o meno dalla fine degli anni '90.

  Il primo evento di Halloween si è tenuto a Tokyo Disneyland nel 2000. Ovviamente oltre a questo eclatante luogo  di promozione, vi sono molte sfilate
organizzate per il 31 ottobre o a ridosso di tale data (spesso concentrandosi nella domenica immediatamente precedente). Una di queste è la storica Hello Halloween Pumpkin Parade, che si tiene nel distretto cittadino di Omotesando, a Tokyo, fin dal 1983. Visto l'anno della sua prima edizione è stata ovviamente una delle prime feste a tema in Giappone. C'è poi la Halloween Parade del quartiere Kawasaki a Kanagawa, e molte altre di minor importanza.
In pratica Halloween, pur  essendo di fatto una trovata commerciale, è considerata una festa per divertirsi, mangiare dolcetti, travestirsi e ritrovarsi con gli amici....nessun significato particolare quindi è solo un ottimo motivo in più per un cosplay! Ciò non toglie che sia una cosa molto pittoresca e divertente, anche per gli stranieri in visita.
Halloween in Giappone


mercoledì 22 ottobre 2014

My playlist...

Ciao, come va?
Inizio col dirvi di cosa parlerò in questo post: delle playlist, e lo so, ora vi chiederete "le playlist? che c'entrano?". Ma c'entrano, la musica fa sempre bene!
Vi elencherò delle canzoni che forse sono un pochino dimenticate ma che non sono male quindi potrebbero  accompagnarvi nei giorni di scuola. (Cliccando sulle canzoni verrete portati su youtube e potrete ascoltare la canzone, quindi iniziamo:
In italiano: